A seconda delle aree geografiche in cui si intende recarsi, bisogna tener conto dei rischi di contrarre malattie anche per i nostri amici a quattro zampe.
Sardegna
L’Echinococco è un particolare tipo di Tenia, che si stabilizza nell’intestino ed è diffuso tra i cani da pastore e che vivono, quindi, a contatto con le pecore. Il cane contrae questo parassita unicamente cibandosi di carni bovine o ovine infestate. Il contagio, in genere, non manifesta particolari sintomatologie e per evitarlo bisogna nutrire il cane, esclusivamente, con carni cotte ed evitare che rivisti tra i rifiuti. In ogni caso al rientro dalle vacanze è possibile verificare un eventuale contagio effettuando un attento esame delle feci.
Bacino Mediterraneo
Nell’intero bacino mediterraneo e soprattutto nelle Isole e nelle regioni del sud della penisola è presente il Pappatacio, piccolo insetto simile alla zanzara che causa pungendo il cane la Leishmaniosi.
I sintomi di tale malattia sono molto vari ed i più frequenti sono un notevole dimagrimento e la crescita eccessiva e rapida delle unghie. Non esistono vaccini, al momento, che prevengano il contagio, ma si possono prendere alcune precauzioni:
- usare degli antiparassitari, da distribuire sul pelo del cane, per di evitare il contatto con l’insetto;
- non lasciar dormire all’aperto l’animale, in quanto l’attività del pappatacio è prevalentemente notturna
Pianura Padana
In questa zona è molto diffusa la “Filariasi Cardiopolmonare”, malattia che si contrae attraverso la puntura di un insetto, che inietta praticamente la larva del parassita, la quale una volta introdotta nel corpo del cane diventata adulta si annida nel cuore e nelle arterie polmonari. Essa determina disturbi legati alla contrazione cardiaca, senso di astenia e tosse frequente.
Per prevenire tale malattia è sufficiente somministrare al cane delle specifiche compresse che impediscono alla larva di diventare adulta.
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